Risparmio, efficienza e razionalizzazione della spesa energetica uniti al lavoro smart.
Come un mantra. Specie dopo la pandemia, soprattutto per il futuro.
Così AFRY, multinazionale svedese che a Milano ha la sua sede in Italia, specializzata in consulenza energetica e sostenibilità, ritiene che debba muoversi il tessuto economico italiano.
“Durante la pandemia abbiamo investito ancora di più in innovazione, tanto da lanciare sul mercato AFRYEASY, una piattaforma in cloud, pensata per le aziende e gli energy manager, in grado di raggruppare in un unico strumento la corretta analisi dei consumi, dei prezzi, degli approvvigionamenti e della valutazione degli investimenti”.
Il rilancio del tessuto economico passa anche e soprattutto da una corretta razionalizzazione dei consumi di energia.
“Se le aziende riescono a risparmiare, grazie ad un’ottimizzazione della gestione energetica che deve diventare sempre più sostenibile e green, avranno la possibilità di reinvestire in innovazione, lavoro e progetti strategici di crescita, anche in termini di organizzazione aziendale e razionalizzazione del lavoro. Quando abbiamo lanciato il progetto abbiamo lavorato tutti in smart working, operando con maggiore qualità ed efficienza rispetto al periodo precedente all’emergenza sanitaria. Pur con le debite eccezioni (penso alle produzioni materiali) deve cambiare la visione di fare impresa a Milano, in Lombardia e in Italia. Così com’era strutturato prima del COVID il modello economico non riesce più a stare in piedi”.
Roberto Serra – AFRY
Fonte: Il Giorno